Genova. Una edizione da record quella di Euroflora in corso a Genova, nei parchi di Nervi: una invasione di fiori, piante e verde che ha portato un pubblico numerosissimo in queste prime giornate della manifestazione, che si concluderà il prossimo 6 maggio.
Per i migliaia di turisti e visitatori una esperienza unica e indimenticabile tra le aiuole di fiori, sotto gli alberi imponenti e secolari dei Parchi e nelle Ville e nei Musei “fronte mare”, incastonati nel verde e arricchiti da composizioni floreali realizzate con singolare maestria.
Complessivamente risultano venduti ad oggi oltre 158 mila biglietti. Affollatissimo “Abbraccia l’albero”, il giardino sensoriale proposto nello spazio del Piemonte, particolarmente apprezzato dai più piccoli che a piedi nudi hanno attraversato un percorso di erba, corteccia, paglia e lapillo vulcanico e alla fine hanno abbracciato un grande carrubo.
Ornitogallo, lithodora e basilico, insieme alle piccole piante grasse, come succulente e cactacee in fiore, hanno ottenuto il maggiore successo nella vendita del Mercato Verde. Un particolare interesse, anche se con qualche diffidenza, ha riscosso la canapa della qualità Carmagnola, assolutamente legale perchè non contiene tetraidrocannabinolo (THC). I bulbi estivi di agaphantus, calle, peonia e mughetto hanno attirato l’attenzione di molti visitatori. Dalla Val Erro da segnalare le piante di zafferano, tipo di croco con fioritura autunnale.
E la Balestrino Viaggi organizza un nuovo tour per mercoledì 2 maggio, con una giornata di Euroflora che avrà il seguente programma:
Ore 10, Bonus verde – un’occasione per i privati e per il paesaggio, a cura dell’arch. Stefania Spina, presidente di AIAPP Liguria e ANACI (organizzato da AIAPP allo Spazio incontri Fienile).
Alle ore 10-12, presentazione della Rosa nello Spazio organizzato dall’associazione Le Rose della Valle Scrivia allo Spazio incontri Mare.
Alle ore 15, Hortus conclusus, a cura dell’arch. Simone Ottonello organizzato da AIAPP allo Spazio incontri Fienile.
Alle ore 16, Intervista all’architetto Milena Matteini, a cura dell’arch. Simone Ottonello organizzato da AIAPP allo Spazio incontri Fienile.
Alle ore 17, Spazio incontri Fienile, Il parco nascosto, a cura dell’arch. Silvana Ghigino (organizzato da AIAPP).
DATI – Nella nota di Confagricoltura Liguria si sottolinea che “questa Floralie, ancorché diversa dalla ‘storica’ Euroflora, può rappresentare una straordinaria occasione di visibilità per le nostre porzioni florovivaistiche, dando buon impulso alla crescita dei consumi di fiore e piante”.
“Pensiamo – continua Confagricoltura Liguria riprendendo le parole del suo presidente regionale in occasione dell’inaugurazione – che i fiori diano fondamentalmente emozione e sentimenti, e quella di Nervi colpisce già per lo scenario unico in cui si colloca e per la bellezza delle ‘onde’ colorate che movimentano il paesaggio”.
“Tutto ciò – secondo Confagricoltura Liguria – non può che far ‘bene’ al comparto intero”.
Il valore delle produzioni florovivaistiche italiane rappresenta oltre il 5% (in contrazione in seguito alla crisi economica) della produzione agricola totale e deriva per il 50% dai comparti fiori e piante in vaso mentre, il restante 50% da piante, alberi e arbusti destinati al vivaismo.
“Secondo i dati dell’ultimo Censimento Istat – sottolinea Luca De Michelis, presidente ligure di Confagricoltura- sono circa 14 mila le aziende di produzione che si dedicano ai fiori e piante in vaso e quasi 7.500 quelle attive nella produzione di piante per il vivaismo (escluse le giovani piantine); la dimensione media è decisamente più elevata nel caso del vivaismo (2,1 ettari contro 0,9 ettari di quella di fiori e piante in vaso). La superficie agricola destinata complessivamente al settore, quasi 29 mila ettari, è investita, per almeno il 70%, a piante in vaso e vivaismo”.
Le aziende che producono giovani piante floricole ornamentali sono 2 mila per una superficie complessiva di oltre 1500 ettari.
“Un settore – prosegue De Michelis – che vale complessivamente oltre 2,5 miliardi di euro e con 100mila addetti in 27mila aziende”.
E ulteriore spinta al settore può arrivare dal “bonus verde” che permetterà, al pari di quello per le abitazioni, di ‘scaricare’ parte delle spese sostenute per rifare giardini e spazi verdi privati.
“Nel 2014 – sottolinea il direttore regionale di Confagricoltura Liguria, Andrea Sampietro – il valore della spesa in interventi di costruzione (ex novo) e manutenzione(straordinaria) in aree verdi esistenti e aree verdi urbanizzate esistenti, ammonta a circa 1,2 miliardi di euro per il settore verde in Italia.
In relazione all’ammontare delle spese da ammettere a detrazione, specifichiamo indicativamente che circa il 70% dell’importo annuo sopra indicato riguarderebbe lavori privati/aziendali fino a 30.000 euro, il restante 30% interesserebbe lavori in aree condominiali fino a 50.000 euro.
Anche in assenza di una storicità di dati a livello nazionale, tale valore è tuttavia indicativo di un ruolo attivo e non trascurabile, in termini di importanza numerica ed occupazionale, all’interno del quadro economico del fatturato italiano”.
A completamento del quadro statistico del settore, si evidenzia il dato degli addetti operanti nel comparto florovivaistico nazionale, ammontante a circa 120.000 unità, di cui circa 37.000 appartenenti alla cura e manutenzione del paesaggio.
“Euroflora – conclude la nota di Confagricoltura Liguria – può davvero aiutare il settore a crescere ulteriormente, partendo dal fatto che in Italia, secondo le ultime stime Ismea, si sono prodotte nel 2016 ben 3.154 milioni di steli di fiori e 575.295.000 piante in vaso, arbusti, alberi che valgono, in termini di produzione 1.202 milioni di euro per fiori e piante e 1.386 milioni di euro per il vivaismo, generando un export di 133 milioni di euro per i fiori ed il fogliame e 412 milioni di euro per piante, arbusti ed alberi”.
La spesa annua delle famiglie italiane è di 2.035 milioni pari a 42,9 euro pro capite.
Il tutto distribuito da 16.665 negozi di fiori e piante, per 27.575 addetti, un vero comparto economico, fiore all’occhiello del nostro Paese.
Ed Euroflora né è degna cornice.
Ecco il video: